venerdì 6 novembre 2015

The time: torta di carote, noci e mandorle...soffice soffice....


Per una british addicted come me l'ora del the è una tradizione deliziosa, peccato non poterla vivere appieno nella vita normale, anzi nella vita pre: lavoro mio, lavoro degli altri, impegni, pigrizia....
Ma ora ecco che la nuova vita mi ha regalato anche la realizzazione di questo desiderio: in poco più di una settimana sono riuscita ad avere tre amiche per l'ora del the ed è stato bellissimo....
Chiacchiere, profumo di torta, il vapore dell'acqua che attende la bustina del the preferito, la luce del giorno che scema e lascia spazio al buio autunnale, i lampioncini cinesi che illuminano tenui il terrazzo, il momento di accendere l'ultima lanterna entrata in casa.
Insomma, un momento davvero prezioso.
Per accogliere la mia amica Daniela ieri e la mia amica Elisa oggi ho pensato alla torta di carote, noci e mandorle con glassa al limone: un must autunnale, sempre gradita.
E faccio contenta così anche Luana, una delle mie adorate infermiere, che mi chiedeva la ricetta per avere una torta di carote alta e soffice.
Beh Lu', eccola qua: mi dicono sia ottima! ;)

300 gr di carote
100 gr tra noci e mandorle (ma possono essere anche nocciole)
300 gr di farina 00
3 uova
1 bustina lievito per dolci
150 gr zucchero
100 gr di burro

Glassa
zucchero a velo
succo di un limone

Grattuggiare le carote con una grattuggi o con il robot: non è necessario metterle a scolare perchè l'impasto risulta piuttosto secco e l'umidità delle carote è fondamentale per la morbidezza della torta.
Aggiungere la farina setacciata con il lievito.
Nel frattempo far fondere il burro in microonde o a bagnomaria, come preferite.
Montare i tuorli d'uovo con lo zucchero ed un pizzico di sale fino a che non saranno chiari e spumosi.
A questo punto incorporarli all'impasto di farina e carote.
Montare a neve gli albumi.
Aggiungere al composto di carote e farina il burro fuso: se l'impasto sembra davvero troppo secco aggiungere un paio di cucchiai di latte.
Incorporare le noci e mandorle tritate grossolanamente (io ho usato le mandorle a lamelle).

N.B. se piace potete anche unire dell'uva sultanina ammollata nell'acqua tipepida!

Aggiungere per ultimi gli albumi montati a neve, mescolando dal basso verso l'alto, ma senza nemmeno troppi problemi, tanto non è un pan di spagna!
Imburrare e infarinare leggermente una tortiera di circa 28 cm ed infornare a 180 gradi per 45 minuti.
Fate la prova stecchino al centro: se esco bagnato lasciare ancora 5b minuti nel forno caldo, ma spento.

Solo quando la torta è fredda coprirla con la glassa ottenuta mischiando lo zucchero a velo con il succo del limone.
Per un gusto di limone più deciso aggiungere un po' di scorzetta grattuggiata alla glassa (è anche molto decorativa) e bucherellare con uno stecchino la trota in vari punti prima di versare la glassa.
In questo modo il liquido penetretà nella torta insaporendola per bene.
Allora .... enjoy your the time!

venerdì 23 ottobre 2015

Vellutata di ceci con gallinella di mare e foglietto di mandorla....



Se bisogna ricominciare, che si ricominci alla grande dico io!
Certo di tempo dall'ultimo post ne è passato parecchio, ma direi che la scusa della diagnosticata mielodisplasia, il successivo trapianto di midollo e il percorso sul quale ancora m trovo - e che mi condurrá alla guarigione - regge piuttosto bene! 😵
Il prossimo che stia per pronunciare l frase "Non ho tempo!" In risposta ad una richiesta di aiuto, ad un invito a cena,/aperitivo/caffè età etc, ad un'oretta di chiacchiere o a che so io, ci rifletta molto molto bene...
Il tempo non c'è l'hai se non vuoi trovarlo o se non vuoi dedicarlo. Allora ti consiglio di pensare ed essere più sincero con te stesso e con gli altri....
Ma si parlava di cucina no? 
Che se c'è qualcosa che è rimasta fedele in tutti questi voli spericolati, salite e discese, deliri da farmaci, stanchezza da nuova vita - fisica e mentale - è quest'arte che mi sono ritrovata quasi per caso a maneggiare e che mi si è incollata addosso.
Nemmeno l'assenza di percezione dei sapori, nemmeno la tristezza, l'ansia, i momenti di sconforto sono riusciti a togliermi la capacità del cucinare dalle dita. 
Un motivo ci sará: sono curiosa di capire dove mi porterá nel mio futuro!
Quindi per ricominciare bene, si doveva creare qualcosa che sembri infinitamente impegnativo e ricercato, ma che in realtà è alla portata di tutti.
Ecco forse la cosa più "brigosa" è lo spolpamento della gallinella di mare, ma visto che non ci servono i filetti perfetti si può lavorare anche meno di fino.
Per due persone ecco gli ingredienti:
- 2 gallinelle o coccio di mare (circa 400 grammi)
- un barattolo di ceci al vapore
- 3 carote medie
- 2 coste di sedano
- 2 cipollotti
- una manciata di capperi dissalati
- qualche falda di pomodoro secco sott'olio
- 6/7 pomodori datteri i maturi
- 1 foglia di alloro
- una manciata di lamelle di mandorle
- una spruzzata di vino bianco
Sale e pepe

Spolpate le gallinelle e tenete in frigo la polpa. 
Con testa, lisca e pelle fare un fumetto di pesce: rosolare una carota, una costa di sedano, un cipollotti, l'alloro e gli scarti del pesce in poco olio ld'oliva, sfumare con il vino bianco e, una volta evaporato l'alcol, aggiungere acqua calda e poco sale e lasciare il brodo ad insaporire a fuoco basso. 
In una pentola fare un trito di carota, sedano, cipollotto, capperi, pomodorini e pomodori sott'olio.
Far soffriggere per una decina di minuti, aggiungere i ceci e poco a poco il fumetto di pesce passato al colino.
Lasciare andare la zuppetta per circa 15/20 minuti a fuoco basso. Frullare e passare al setaccio (se piace si può lasciare a pezzettini o frullare senza passare, a voi la scelta!)
Lasciar ancora ridurre è solo un minuto prima di servire bollente aggiungere la polpa della gallinella e le scaglie di mandorle leggermente tostate in padella.
In questo caso la vellutata rimane brodosa quindi si presta ad accogliere della pasta piccola (da minestra o sedanini).
Se si desidera una consistenza più densa nel verdure della vellutata aggiungere una patata.
E via, siam di nuovo in pista e....a tavola!!!!!!