Eh si, lo ammetto: la ricetta di queste belle lingue di suocera ripiene mi è stata passata da mia suocera!
Purtroppo forse nella foto non rendono bene perchè, ai fini fotografici, le ho dovute immortalare a circa 3/4 della cottura. In realtá quando sono cotte fino in fondo si presentano belle rosolate e un po' grinzose... Ma che sapore hanno!
Facilissime, autonome (una volte infilate in forno ve le scordate per almeno 45 minuti) e sempre, dico sempre, apprezzatissimo.
Bando alle lingue allora: partiamo!
10 circa Lingue di suocera rosse e gialle (le verdi tendono ad essere troppo acerbe)
2 scatole grandi di tonno sgocciolato
10 circa olive nere saporite
Una manciata di capperi sciacquati dal sale
4 filetti di acciuga sott'olio
12/14 pomodori ciliegino
Una manciata di basilico fresco
Pane raffermo (solo mollica) o quello già pronto per canederli
Un sorso di latte
3/4 cucchiai di pisellini in barattolo
Lavare e svuotare dai semi e dai filamenti bianchi le lingue di suocera
Metterle ad asciugare cospargendo l'interno con un pizzico di sale.
Nel mentre prepariamo l'impasto mettendo il pane in ammollo con un sorso di latte (giusto per facilitare la fase di impasto).
Tritiamo grossolanamente le acciughe, le olive private dell'osso, i pomodori, il basilico.
Inglobiamo tutto con il pane ed il tonno, impastando bene con le mani di modo che il succo dei pomodori e gli altri ingredienti di mescolino omogeneamente.
Per ultimi aggiungere i piselli che non devono eccessivamente spappolarsi.
Inserire l'impasto nelle lingue di suocera lasciando mezzo centimetro vuoto in testa: il ripieno cuocendo tende a gonfiarsi e fuoriuscire!
Ora irroriamo di olio ed un pizzico di sale una grande teglia di alluminio, adagiamovi dentro i peperoni facciamoli rosolare sulla fiamma del fornello fino a che non presenteranno qualche striscia ben colorata.
Inforniamo quindi a 190 gradi per 45 minuti/ un ora, rigirando i peperoni almeno una volta.
Più riposano e si riscaldano, più sono buoni, fidatevi!