Questa sera cena di Natale con la ditta per la quale ho lavorate negli ultimi 14 anni e dalla quale mi sono allontanata in un modo non proprio idilliaco.
Sono felice di questo invito, che tra l'altro - come gli amici di FB ben sanno - ha preceduto di qualche secondo l'e-mail di ammissione al corso per futuri chef che tanto attendevo.
Quindi in qualche modo ci ho visto un segno positivo: l'occasione per lasciarmi alle spalle gli ultimi anni negativi, castranti ed esasperanti e ricordare invece tutte le esperienze costruttive, i successi, i grandi passi fatti.
Voglio essere ottimista e credere davvero che se si sbatte la porta sul muso della negativitá, questa si riaprirá su un futuro all'insegna della positivitá.
E c'è n'è bisogno: io nel mio piccolo un bisogno fortissimo. Voglio affrontare questa nuova avventura con entusiasmo e spirito propositivo e voglio poter riconquistare ciò che ho perso lungo il cammino, quel che di buono mi è caduto dalle mani e deve essere recuperato, medicato e curato per poter tornare a brillare.
Basta eh, che dite?
È che questi trastulli mentali in questo periodo dell'anno ci stanno tutti!
Ma ci sta anche la mia ciambella allo yogurth, che non vuole simboleggiare la leggerezza e l'intento salutista....
Potrei mai in previsione del Natale? No! Lo stomaco va preparato all'ingente carico di calorie che lo attende!
Quindi non fatevi ingannare da termini come ciambella e yogurth, quanto piuttosto lasciatevi tentare dall'idea di piccole pepite di cioccolato bianco e nero che si uniscono nell'impasto, dando vita ad un dolce golosissimo che non ho avuto il coraggio di ricoprire con salse o zucchetto a velo.
Credetemi: it's enough! ;)
Via di ricetta.
E non ci sono scuse: è di una facilitá e brevità tali che nessuno potrá tirarsi indietro!
200 gr farina setacciata
150 gr yogurth (io ho utilizzato quello magro alla fragola)
3 uova intere
160 gr zucchero
100 ml olio di semi
1 bustina di lievito
1 bustina vanillina
1 pizzico di sale
Gocce di cioccolato bianco e nero
Setacciare la farina con il lievito e la vanillina.
Nel mixer - o con le fruste - sbattere le uova con lo zucchero fino a farle divenire chiare e spumose (3 minuti!)
Aggiungere ora il pizzico di sale e - alternati - la farina setacciata e l'olio.
Aggiungere all'impasto le gocce e amalgamare manualmente altrimenti le gocce si disintegrano!!!!
Imburrare e infarinare lo stampo (nel mio caso uno classico per ciambellone).
Infornare in forno già caldo a 180 gradi per 35/40 minuti.
Vi avverto: è una malattia!!!!! :D