giovedì 26 maggio 2016

Spalla di maiale anzi, signor maiale!


Premetto che: andare a comperare carne al magazzino METRO è una sicurezza.
E' sottovuoto, di ottima qualità e soprattutto si trovano pezzi che dal macellaio, men che meno al supermercato, si riescono a trovare.
Da quando ho scoperto questa spalletta di maiale sottovuoto cerco sempre di averne un esemplare in freezer, anche perchè mi ha risolto molte cene ed è sempre stata un successo.

Non è tanto sul cosa metterci, come condirla etc che desidero pubblicare questa ricetta, quanto per il metodo di cottura - thanks to Mister Jamie Oliver - che ne ha fatto un piatto sopraffino anche per me che non amo particolarmente questo tipo di taglio.

La mattina della famosa cena con amici (eravamo in 5, tre donne e due uomini di robusto appetito ed è stato decisamente sufficiente) ho tirato fuori dal freezer la spalletta di maiale sottovuoto, l'ho immersa in acqua fredda e l'ho abbandonata a se stessa fino a dopo pranzo.

Solo allora ho messo nella teglia da forno qualche carota, un porro, due spicchi d'aglio, un gambetto di sedano, qualche foglia di alloro, qualche grano di ginepro e un filo di olio d'oliva.

Non abbondate con l'olio, la spalla ha la sua bella cotenna e rilascia molto grasso!

Ho inciso la cotenna creando un reticolo in cui ho infilato dei pezzetti di pancetta (quella in confezione a cubetti per la carbonara, niente di che) e poi ho massaggiato il maialotto con sale, pepe e timo.

Ho scaldato il forno a 200 gradi e ho infilato al calduccio il maialetto per un'ora, girandolo solo una volta.

poi ho abbassato il forno a 120 gradi ed ho lasciato il maialetto a crogiolarsi per circa 3 ore, coperto con un foglio di alluminio, rigirandolo ogni mezz'ora circa.
Non è stato necessario sfumarlo con liquido, il suo grasso ha sufficientemente tenuto umida la carne,

Ho aggiunto al fondo di cottura degli champignon che avevo velocemente spadellato con un filo di olio, aglio e peperoncino.

Prima che arrivassero gli ospiti ho prelevato e frullato il fondo di cottura aggiungendo solo qualche cucchiaio di panna vegetale per farne una sorta di crema.
Infine ho alzato il forno alla massima temperatura, funzione grill on, ed ho lasciato che la cotenna diventasse bella croccante per 20 minuti circa.

Beh, alla fine è rimasto l'osso, ma la foto non l'ho messa per rispetto al roseo animaletto che si è sacrificato per 5 panzotte soddisfatte!

OINK!


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