venerdì 10 gennaio 2014

Il tortello di Surrient....



Beh in realtá questi tortelli escono dalla mia piccola cucina bolzanina, ma l'aroma predominante di agrume me li fa sentire più vicini alla costiera sorrentina che non ai crinali alpini!!!
Sto decisamente rivalutando l'utilizzo del limone nelle ricette salate, cosa che fino a pochissimo tempo fa mi lasciava dubbiosa.
Credo che la nonna paterna ne mettesse la scorza nella preparazione del sugo di pomodoro per la pasta e comunque era presente anche nel ripieno di alcuni tortelli tipici sardi. E io a quella tenera età non ero pronta a tali audaci accostamenti, quindi ne son rimasta lontana per lunghi anni.
Grazie al cielo ho superato questa fase, altrimenti mi sarei persa questi bocconi di Paradiso!

Nella foto li vedete conditi con un semplicissimo sugo di pomodori ciliegini della Longobardi srl: io non sono sponsorizzata da nessuno, devo solo farvi sapere che questi pelati portati da mio marito direttamente da Scafati sono una leccornia.
Ad ogni modo dicevo: consiglio di condirli o con un sugo di pomodoro semplice (solo uno spicchio di cipolla, nessun altro aroma) o con del classico burro e parmigiano.

Per la pasta (circa 70/80 tortelli)
300 gr di farina 00
3 uova grandi
Sale

Impastare bene e lasciar riposare avvolta nel cellophane almeno per 30 minuti.

Per il ripieno
4 etti circa di ricotta saporita (romana o di pecora)
2 cucchiai parmigiano grattugiato
1/2 scamorza affumicata (quelle piccole come un pugno)
2 etti prosciutto cotto affumicato (al forno, alla brace, del contadino)
Maggiorana
Scorza grattugiata di mezzo limone
Sale e pepe

Il procedimento credo lo conosciate tutti, non devo insegnare nulla no?
Ricordo solo che l'ideale è tirare la pasta a velo: in questo caso meglio congelare i tortelli che non mangiate subito o adagiarli in un piatto spolverato con semolino.
La ricotta infatti tende ad inumidire una pasta tanto sottile e quindi appiccicarsi al piatto: il semolino dovrebbe rendere più semplice staccarli.
Tempo di cottura: 3 minuti in acqua bollente salata, un tuffo nel sugo e via, verso bocche fameliche!

1 commento:

  1. Confermo la scorza di limone nel sugo di nonna e nei ravioli (non tortelli) sardi. ;)

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