martedì 14 gennaio 2014

Pita addicted!


Se avessi immaginato quanto è semplice fare il pane Pita, ne sarei diventata dipendente anni fa!
Una emerita cavolata, che viene in aiuto anche quando in casa di pane non v'è traccia, non si ha voglia/tempo/pazienza per sfornare una pagnotta e si ha un disperato bisogno di qualcosa da farcire e ingollare in un nano secondo.
Io avviso: da dipendenza!
E quello che sono stata capace di produrre per il ripieno..... Va beh, tengo solo a precisare che oltre ad essere godurioso è pure rapido da preparare (tipo 30 minuti?)
E alloraaaaaaaaaaa........fiato alle Pitas!

Per il pane Pita (circa 30 focaccine)
560 gr farina setacciata
300 ml di acqua tiepida
10 gr di sale 
1 cucchiaino lievito secco
Un goccio d'olio d'oliva

Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida e lasciarlo a riposare per un paio di minuti.
Aggiungere ora il lievito sciolto alla farina e al sale: non importa mettere il sale lontano dal lievito in questo caso, perchè l'impasto non deve lievitare.
Impastare per 15 minuti a mano (10 minuti con l'impastatrice).
Versare ora l'olio sulla pasta, dare ancora una veloce impastata e mettere a riposare per mezz'ora coperta da cellophane.
Formare ora delle palle grandi come mandarini, tirarle col mattarello in modo che siano spesse circa 2/3 millimetri.
Scaldare sul fuoco un tegame (quello per piadine, ma anche una semplice padella è perfetta) tenendo a portata di mano il coperchio - o un'altra padella - con il quale coprirla non appena adagiata la Pita.
In questo modo si crea il giusto "habitat" che permetterà alla Pita di cuocere gonfiandosi ben bene.
Bastano pochi minuti e mi raccomando: occhi aperti perchè ci vuol poco a carbonizzarla!!!! ;)

Per il ripieno
Un pezzo di spalla di manzo a cubetti o striscioline
Cipolla
Carota
Farina (un cucchiaio)
Vino bianco (se avete sidro di mele sarebbe perfetto!)
Aglio 
Timo
Alloro
Brodo di carne
Passata di pomodoro o concentrato

Infarinare velocemente i pezzetti di carne (piccoli! Devono riempire la Pita) e rosolarla in padella con un filo di olio.
Una volta preso colore toglierla dalla padella e tenerla in parte.
Nella stessa padella, rabboccando l'olio, soffriggere un trito di carota, cipolla e l'aglio intero.
Aggiungere il timo e l'alloro, aggiungere la carne, sfumare con il vino (o sidro) ed una volta evaporato l'alcool inserire la passata.
Mescolare bene, diluire con il brodo e lasciare sobbollire per una mezz'ora almeno: ovviamente più cuoce e riposa, più il gusto e la consistenza ne trarranno beneficio!
Si potrebbe anche infornare a 170 gradi per un'ora e mezza: in questo modo avreste le mani libere per fare altro. 
La consistenza deve essere cremosa, non brodosa. La farina con cui abbiamo infarinato la carne servirá proprio da addensante.

Ora, con delicatezza, aprie un lato delle Pita, farcitelo con la carne, insalata a striscioline e siate pronti a precipitare nel baratro della dipendenza da Pita!





Nessun commento:

Posta un commento