venerdì 17 gennaio 2014

ScottFish egg!


Questa rivisitazione del più classico - ma non meno godurioso Scottish egg - la dedico alla mia amica Ileana che, proprio come me, nutre un amore viscerale per tutto ciò che é anche vagamente british! ;)
Lo Scottish egg, per chi non ha mai avuto occasione di provare tale colesterolica delizia, non é altro che un saporitissimo polpettone di salsiccia suina con all'interno un bell'ovo sodo.
Buonissimo e .... Indigeribile!
Io ho avuto la fortuna di assistere alla rivisitazione ittica di questo classico e ho deciso di approfittarne per far fuori almeno una delle scatolette di polpa di granchio acquistate in blocco in un momento di scarsa luciditá....
Premetto che, riproponendo questa variante, utilizzerei della polpa di granchio fresco o comunque l'abbinerei ad un pesce più saporito rispetto al salmone, perchè il risultato era un pochino troppo delicato per i miei gusti.
Sostituendo il tipo di pesce, magari con del tonno fresco o della polpa di sgombro, sono certa verrebbe una bomba!
Io procedo a fornirvi la ricetta così come l'ho fatta per 2 persone:

3 uova bollite per 5 minuti esatti
Una scatoletta di polpa di granchio ben strizzata
Un trancio di salmone di circa. 2/3 etti
Aneto fresco
Dragoncello
Prezzemolo
Tabasco

Per la panatura:
2 cucchiai di farina
1 uovo sbattuto allungato con 2 cucchiai di latte
Pangrattato

Sgusciare con moooooooolta delicatezza le uova bollite per 5 minuti esatti.
Nel frattempo frullare nel mixer il salmone, la polpa di granchio, le erbe aromatiche e parecchio tabasco (almeno due cucchiaini).

Con questo impasto formare tre palle da tennis, appiattire una palla alla volta nel palmo della mano, porre al centro l'uovo e con molta gentilezza coprirlo ben bene con l'impasto.
Passarle nella farina, quindi nell'uovo e poi nel pangrattato.
Porre le uova infagottate per almeno mezz'ora in frigo.
Scaldare bene l'olio e friggere per circa 3/4 minuti, comunque fino a che non risultano ben dorate.

Servite tagliando a metá e godetevi la colata di lava succulenta che inonderá il piatto!

P.s.: io ho accompagnato con carote viola lessate al microonde per circa 4 minuti. Per chi non le avesse mai provate, sappiate che hanno un sapore più fresco rispetto a querele normali, come di una carota che ha amoreggiato per un po' col signor sedano. A me sono piaciute moltissimo!



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