venerdì 8 novembre 2013

Un raviolo aperto é una metafora...

Stamattina sveglia con mal di testa cronico: senza pietá, senza mezze misure.
Il sogno di cimentarmi con il mio raviolo aperto "La dove nuotano mazzancolle e totanelli" sempre più lontano e nebuloso, inafferrabile galleggiava tra lo stordimento causato dal primo Moment Act della giornata (ore 7.30, praticamente l'alba....).
Pensavo a lui ardentemente, ai suoi strati di pasta fresca fatta in casa, al suo ripieno profumato, al brodetto saporito: volevo un raviolo aperto quindi ho buttato in parte le coperte ed ho aperto la mente!
Improvvisamente il mal di testa é scomparso e.... mi son ritrovata con il fondoschiena di Jennifer Lopez!
Ecco, capito no?
 Il mal di testa me lo porterò avanti tutto il giorno, prima lezione di scrittura creativa compresa, però il raviolo aperto l'ho fatto ed è venuto pure superlativo.
Seppur con la cervicale ululante, devo dire che impastare e tirare a matterello come una forzuta sfoglina mi ha riempito di orgoglio.
In più con la pasta avanzata farò un figurone preparando una zuppa di fagioli da omaggiare alla regina madre (mia ovviamente, ma l'altra non dispero di rivederla presto in terra inglese).
Ecco il pargolo emicranico, sotto indicazioni per la realizzazione:

Pasta fresca: 200 gr farina, 2 uova, pizzico di sale, goccio d'acqua tiepida 


Brodetto fatto con teste e carapaci delle mazzancolle, alette dei totani, sedano, carota e sale.
Dopo aver lessato le sfoglie in acqua bollente, sale e un goccio di olio, le ho lasciate riposare in questo brodetto ben filtrato, in modo che si insaporissero ulteriormente!


Ripieno sugoso realizzato schiaffando in padella:
Filo d'olio
Aglio
Capperi (pochi)
Olive nere al forno
Pomodori datterini
Basilico e peperoncino
Totani
Mazzancolle
Vino bianco per sfumare
Sale e pepe
Tirato i rettangoli di sfoglia sottili sottili...


Et voilá! Una volta assemblato (strato di sugo al pesce più qualche cuore di carciofo -surgelato - saltato in padella con olio e aglio) lo ho lasciato insaporire in forno tiepido coperto con stagnola.
E nel pomeriggio mi sa che mi tocca..... O la rimando a domani sta zuppetta?????

6 commenti:

  1. A me il mal di testa è venuto al vedere la realizzazione del piatto. Uhhh che impegnativa! Mi sa che abbiamo il primo piatto del raduno cugini dell'anno prossimo, insieme al già prenotato filetto in pasta! bacio. Rox.

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  2. Panciacapanna dice: Vedo che te la cavi anche con pietanze di mare, dove spesso mi cimento io in quanto si può mangiare bene con preparazioni semplici, basta che sia fresca e genuina la materia prima. Però vedere le tue foto è una gioia per gli occhi, in attesa del 4D (vista+olfatto) ...

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  3. Professor Panciacapanna! Lasci sempre indizi... Vedi cinema 4D! :)

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  4. E se provo con la pasta sfoglia già fatta,tipo quella grezza della giovanni rana? soralella chiede

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  5. Sorella perché no? Magari non sará così morbida....

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  6. Bella bella questa ricetta cara, come tutte le altre. È un piacere leggere e vedere le tue meravigliose ricette.

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