martedì 12 novembre 2013

Che pollo gente!

Qualche giorno fa mi é stata commissionata una finta torta di compleanno da realizzare in pasta di mais: serve alla scuola materna di mia sorella.
Ad ogni compleanno plaff, tirano fuori l'indistruttibile - speriamo - torta, accendono le candeline, fanno la foto di rito e poi via nell'armadio fino al prossimo compleanno.
Urrá! Penso io ed ho giá mille idee che mi frullano per la testa.
Oggi una cara amica mi commissiona una torta di compleanno per il suo piccolino e dieci scalmanati amichetti: Alleluja! Esulto e prendo a sfogliare i libri di Nigella che di cucina ne saprà anche poco, ma sui dolci é un successo assicurato!
Io mi entusiasmo e ogni sfida mi sembra un gioco divertente.
C'è solo un momento in cui vengo sopraffatta dall'ansia da prestazione: la serata del petto di pollo.
Quel giorno in cui la dolce metá si rende conto che ha saltato troppe volte l'impegno palestra e vuole correre ai ripari ripiegando sul triste pezzo di volatile alla piastra.
Ecco: crisi totale!
Sará che il pollo io lo devo vivisezionare perché deve apparire puro, sará che poi mi tocca lavare tutto a 3.000 gradi celsius, sará che mangiare polistirolo non piace a nessuno....
Ma ieri ho scoperto l'America e, tutto sommato, non era nemmeno grassa!!!!!
Ecco il mio petto di pollo con grande personalitá: attenzione! Sembrano tanti passaggi, ma in realtá si fa nel giro di 29 minuti!
Accortezza: prima si mette a marinare il pollo, meglio é. Minimo una mezz'oretta di marginatura ci vorrebbe però....

Prima di tutto svuoto le zucchine di un po' della parte bianca interna (non troppo, con quello che costano!)
Ho giá messo a marinare i petti di pollo in succo e poca scorza di arancia.




Taglio a cubetti piccoli le zucchine e le faccio trifolate con uno spicchio d'aglio, un filo d'olio, sale e pepe per circa dieci minuti.
Poi le metto in parte e le lascio intiepidire.

Ora a noi due: la maledetta cipolla, che nemmeno con la bocca piena d'acqua sono riuscirà a sconfiggere!
Un pianto sconfinato con effetto mascara Panda......




Taglio sottile la cipolla (qualitá a scelta, meglio però se bianca o bionda.
In padella verso un filo filo d'olio e un cucchiaino di zucchero di canna: lascio sciogliere qualche secondo, aggiungo le cipolle, mescolo bene e lascio caramellare un po'.
Se sono troppo secche aggiungere a scelta ancora olio (attenzione al peso....) o acqua (salutisti, pollice su!) :)
Sfumare alla fine con qualche goccia di salsa di soia se vi piace dare un po' di sapiditâ. Questa è la mia variante.
Ma si può utilizzare anche qualche goccia di balsamico se volete accentuare la "caramellatura" e un gusto leggermente acido.

Frullare ora le zucchine fino a ridurle in puré.
Scolare il pollo dalla marinatura e cuocerlo sulla piastra rovente.
Servire il pollo a fette su crema di zucchine e cipolle caramellare.
E da oggi guarderete mister pollo con occhi del tutto diversi......


4 commenti:

  1. Grande Paola!!! Questa la propongo anche al mio atleta!!!
    Grazie è non solo per il pollo!!! ����

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  2. Paola io quando taglio la cipolla uso gli occhialini da piscina :-))))

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    1. Ma scherzi Eli? Io non ci avevo pensato, che stordita! É che io quando cucino uso gli occhiali da vista.... Non ti dico quando apro il forno: nebbia in Val Padana! Però mi hai dato un'idea: devo proprio grigliate una cipolla, oggi provo! Thanx

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